venerdì 31 agosto 2012

Un cappello un po' romantico

Anche se oggi il tempo fuori ci sta regalando un anticipo di autunno, io ho ancora tante cosine primaverili da farvi vedere e visto che non riesco a rassegnarmi alla fine dell'estate e mi auguro che dopo questa pioggia, di cui la terra aveva tanto bisogno, torni il sole...oggi vi mostro un cappellino un po' romantico....
  
Una base neutra color panna (ormai lo avete capito che non amo tinte particolarmente forti!) e un particolare che impreziosisce il tutto ed illumina il viso, che rievoca atmosfere un po' marinare ma anche country

E volendo un'idea di look completo......

Ogni creazione è stata realizzata a mano: la canotta azzurra da mia sorella Romina, borsa e cappello da me e mia mamma e la collana da me su ispirazione di Laura (Country Style).
Ovviamente è un look tra il country e l'elegante per  ragazze che vogliono avere un sapore un po' romantico.
Un abbraccio a tutte e buona giornata,
Silvia

mercoledì 29 agosto 2012

Fiori a Tavola: un'idea per dei portatovaglioli



Per rimanere in cucina oggi vi mostro dei porta tovaglioli realizzati da me e da mia mamma:




Come sempre il piacere di realizzare la parte all'uncinetto la lascio molto volentieri a lei.....


Io mi diverto a realizzare le decorazioni con la stoffa per dare un tocco di colore e di romanticismo....










Basta davvero poco per rendere più graziosa una tavola, pur nella sua semplicità ;)



E per oggi....buon appettito a tutte.
un abbraccio,
Silvia

lunedì 6 agosto 2012

Il diario di una vacanza 2 parte: ? BERLINO ?

Eccomi di ritorno per raccontarvi il proseguo del viaggio...siete pronti per il diario di bordo su Berlino? Mmmmmh ... io sarò pronta? Non mi è facile scriverne, immagino perchè non mi è stato facile visitarla .... ci proviamo.

Siamo arrivati lì dopo 5 giorni di pedalate e camminate tra paesaggi da fiaba, eravamo già un po' stanchi, siamo stati sorpresi da un caldo davvero inaspettato, a questo aggiungiamo il fatto che Berlino è immensa e che ci abbiamo messo un po' per capire come organizzarci per girarla cercando di vederla tutta ... insomma .... l'impressione della prima giornata per tutti è stata un po' un pugno allo stomaco ... però una nota positiva fin da subito c'è stata: l'hotel. Quello che normalmente ci sarebbe sembrato un alloggio standard, venendo dal tugurio olandese (unica nota stonata), è stata per noi una vera suite! Intanto ci si poteva girare in stanza e non era poco, era pulita ed il bagno era degno di portare questo nome!

Ok partiamo! Spostandoci in metro dalla zona dove alloggiavamo abbiamo scelto come prima direzione il quartiere MITTE, la vecchia Berlino, dove si concentrano la maggior parte dei monumenti storici dalla porta di Brandeburgo a tutti gli edifici dell'isola dei musei, indubbiamente la zona che sono riuscita ad apprezzare maggiormente.


Davanti alla porta di Brandeburgo c'erano personaggi vestiti in uniforme militare (un po' come da noi a Roma i gladiatori che si trovano fuori dal Colosseo) ma uno in particolare ha catturato la mia attenzione....




Vi assicuro che ad oggi non so se fosse una statua o una persona.
Tutti i turisti si avvicinavano per capirlo ...io non ho avuto cuore. Quel giorno faceva un caldo torrido e se mi fossi avvicinata avrei solo potuto abbracciarlo e togliergli di dosso per lo meno quel cappotto! Povero!


Per sfuggire al grande caldo abbiamo attraversato il parco per raggiungere la Statua della Vittoria



E visto che ancora non ci orientavamo molto bene siamo poi tornati indietro per visitare la zona del Duomo, di cui qui si vedono in lontananza le cupole affiancate dalla modernissima torre della televisione ( che davvero ti ritrovi sempre ovunque vai perchè è altissima)




Berlino è così: moderno ed antico convivono sotto lo stesso cielo, quasi a testimoniare l'esigenza di voler far pace col proprio passato e di voler guardare avanti...






Da qui ci siamo diretti verso l'isola dei musei.....




e qui devo dire che siamo stati un po' birbantelli.....non ne abbiamo fatto nemmeno uno! Un po' perchè se no non ci sarebbe stato poi il tempo di visitare tutta la città e un po' perchè ci eravamo già svenati in Olanda tra parcheggi, acqua e caffè (carissimi!)






Però la toilette del Bode Museum l'abbiamo visitata....e devo annoverarla tra le migliori ;)!




Proseguendo la passeggiata siamo arrivati sotto la torre della televisione.....visto che ci sovrastava ovunque girassimo l'abbiamo raggiunta e da lì abbiamo fatto un po' di siesta nella vicina Alexander Platz, citata da Battiato in una delle sue canzoni




Questa piazza è un crocevia di gente di ogni tipo di nazionalità ed abbigliamento. Ha un'architettura moderna ed un aspetto metropolitano con il suo orologio dal quale si può leggere contemporaneamente l'ora di ogni nazione del mondo ( a nostro avviso però è talmente lento nello spostarsi che risulta un'ora indietro!)



il particolare che più ho apprezato è stato lui.....




cantava divinamente!



Con la tappa successiva ci siamo avvicinati alla zona del Checkpoint Charlie...e qui per me è iniziato un po' il peso sul cuore.

Questa è la zona in cui si trovava il muro che segnava il confine tra la parte est e quella ovest e per me è un posto in cui si avverte tutto il peso della storia che lì si è consumata.


  


 Nelle vicinanze sorge una sorta di mostra permanente che si svolge sia all'aperto che al coperto e che riguarda la topografia del terrore, in cui si raccontano gli anni dell'ascesa al potere di Hitler fino ad arrivare all'epilogo della tragedia storica che tutti conosciamo....


Lì tra i resti del muro, tra quelle fotografie vi assicuro che vi si può accapponare la pelle e vi può venir da piangere, perchè al di là delle immagini c'è proprio qualcosa che passa dalla pelle al cuore e che ti rimane addosso....












Eppure anche lì la vita va avanti e nonostante per me sarebbe difficilissimo (per non dire impossibile) viverci ....ci sono molti giovani che riescono a rendere poetico e romantico anche questo
posto




e c'è chi riesce a saltellare con leggerezza anche nella piazza realizzata come monumento alla memoria dell'Olocausto...




Dopo questo tuffo nella storia degli anni più bui  della storia contemporanea il giorno successivo ci siamo diretti nella zona del parlamento




qui si intravede la cupola di vetro, di moderna concezione, che sovrasta l'antico palazzo...avremmo desiderato salire per vedere il panorama, ma si poteva accedere solo su prenotazione e per quel giorno era tutto pieno




così ci siamo accontentati di circumnavigare il palazzo e questa è la veduta dal retro



Preseguendo nella passeggiata abbiamo visitato un'altra zona, emblema della ricostruzione ancora una volta in uno stile modernissimo e metropolitano.....(stile che io proprio non amo perchè non mi provoca alcuna emozione, sento solo tanto "freddo", ma che per dovere di cronaca ho comunque documentato)





 Qui siamo a Potsdamer Platz di giorno






e qui di notte....Ciccio voleva vedere con quali effetti speciali ci avrebbe stupito! 

  


 


 Passeggiando per la città l'ultimo pomeriggio siamo passati due volte nella piazza della fontana del Nettuno




 ad un certo punto quel giorno è venuto a piovere per pochissimo tempo e quando siamo nuovamente passati di lì la piazza aveva questo aspetto...




 Per chiudere un passaggio davanti alla moschea .....


 


ed una foto mia e di Franci davanti al monumento di Marx e Engels (per due laureate in lettere era una tappa d'obbligo)





Che dire ..... Berlino è indubbiamente una città da visitare, perchè di lì è passata veramente tanta cultura e tanta storia, che non mi avrebbe entusiasmato quanto i vari borghi visti in Olanda forse avrei dovuto aspettarmelo. 

Quel punto interrogativo che mi ha lasciato, dovuto al fatto che il mio gusto estetico è molto lontano dallo stile con il quale Berlino è costruita e alle sensazioni che quei luoghi mi hanno fatto sentire, è una questione molto personale, Berlino è piena di giovani che sicuramente la pensano molto diversamente da me e che lì hanno trovato validi motivi per vivere.

In ogni caso felice di averla visitata, 3 giorni sono stati sufficienti ;).

Dopo i miei racconti vacanzieri....a presto con nuove creazioni.

un abbbraccio,

Silvia

giovedì 2 agosto 2012

Il diario di una vacanza 1^ parte: I LOVE OLANDA!

Ciao a tutte, dopo un paio di settimane di assenza torno a farmi viva per condividere alcuni racconti di viaggio ed alcune immagini dei meravigliosi posti visitati.

Partiti da Pisa, dove una tappa in piazza Duomo per ammirare la torre pendente era d'obbligo, visto che il tempo c'era e dopo aver lasciato in consegna l'auto ad un parcheggiatore che assomigliava a Shrek, ma che era molto meno empatico di lui,  siamo volati in Olanda.


Una città capace di suscitare amore a prima vista....la zona in cui alloggiavamo era splendida visto che si affacciava proprio su un canale ....


.... ma su quello che non so con quale coraggio chiamano albergo sorvoliamo!
Un vero tugurio che voglio dimenticare...diciamo che oltre alle tante cose da vedere avevamo un validissimo motivo per scapparcene in prima mattinata e tornare solo a sera, stremati....così non c'erano nemmeno più le forze per guardarsi intorno, che non era il caso!

Anche se ho rischiato che i miei amici mi sequestrassero la macchina fotografica o che accidentalmente me la facessero cadere in un canale (ho un po' esagerato forse nel fotografare ogni angolino!) cercherò di selezionare  alcuni scatti per voi....per condurvi nelle varie nostre tappe.

Cominciamo con Amsterdam:



Questa è la zona nelle vicinanze del museo di Van Gogh (che consiglio a tutti perchè davvero merita!)






Camminare per una città in cui se ti azzardi a mettere piede su una pista ciclabile sei oggetto di scampanellate continue è una cosa strana per noi: lì i padroni della strada sono i ciclisti e oltre alla cura per ogni dettaglio che si può ammirare in ogni casa, giardino, locale, anche alcune delle biciclette che si trovano in giro sono carinissime!




Ogni angolino ovviamente era il mio...





Tra canali, ingressi, porte e finestre che sembrano le vetrine di un negozio.




Hanno il pollice verde nel DNA gli olandesi! Anche le houseboat hanno giardini fioriti sopra ed attorno, di questa mi sono innamorata!



Dopo i primi due giorni ad Amsterdam ci siamo scatenati con piccole tappe negli incantati paesini vicini.

Qui siamo a Volendam, un piccolo e delizioso villaggio di pescatori











In questo negozietto che era una bombiniera, volevo piantarci le tende!








Tappa successiva Edam, famosa per i formaggi, qui ci ha pensato Ciccio a far girare l'economia del paesello!







Lasciata Edam ci siamo diretti verso un posto meraviglioso che mi ha totalmente rapita:

Sul nome abbiamo scherzato un bel po'. il paese si chiama Zaanse Schans




appena si entra nel borgo si trova un negozio di panetteria e fuori c'è questo grazioso carretto...ovviamente i fiori non potevano mancare....




e di queste casette vogliamo parlare? Quanto sono carine!!!



Qui arriviamo al canale dove inizia la passeggiata tra i mulini a vento e qui ragazzi mi sono proprio persa! Ho raggiunto il gruppo dopo mezz'ora circa!







In posti del genere veramente fai pace con il mondo.... mi sarei fermata lì per sempre.
Il ritmo della vita frenetica al quale siamo abituati in un' atmosfera del genere si ferma...






qui davvero ti viene da pensare che un altro stile di vita sia possibile ..... è come se il tempo si fermasse e si entrasse in un'altra dimensione....



questa è la facciata di un agriturismo che sorge lungo il canale e gli zoccoli che vedete sono stati utilizzati, alcuni sono proprio tanto consumati, i proprietari hanno avuto un'idea carinissima ad utilizzarli come decorazione invece che buttarli!




Lasciato questo paradiso abbiamo fatto tappe di passaggio ad Alkmaar, Haarlem e Delft.

Questo è uno scatto di Alkmaar dall'auto perchè non c'è stato il tempo di fare sosta, con grande rammarico di Ciccio che ce l'ha fatto notare per tutti i giorni successivi!



Qui siamo ad Haarlem dove abbiamo cenato in un ristorante indiano. 
Dopo esserci arrampicati sugli specchi con il nostro inglese scarso  abbiamo scoperto alla cassa che un cameriere parlava perfettamente italiano dopo 8 anni trascorsi in Sicilia. La serata si è conclusa in chiacchere con lui che, ahi noi, ci ha fatto un quadro estremamente lucido della differenza tra il vivere lì e qui da noi!







 e uno scorcio di Delft





Proseguiamo con un altro paese noto per i suoi formaggi (ovviamente ogni negozio dove fossero possibili degli assaggi era il nostro!) Gouda








per arrivare ad un'altra delle mie tappe preferite Kinderdijk! Ancora tra i mulini a vento e questa volta ci siamo affittati una bici e ci siamo girati anche i borghi vicini....








Che bello ragazzi!
Qui una siesta dopo la pedalata per goderci un altro po' la situazione!







Poi in serata una visitina ad Utrecht dove abbiamo mangiato in un ristorante arabo ( se non ricordo male).
Le cucine le abbiamo provate tutte, ma almeno in quello devo dire che i numeri uno siamo sempre noi!








Il giorno dopo di buona lena abbiamo lasciato la nostra "suite" (la chiamavamo così per sdrammatizzare) alla volta di una delle isole Frisone, l'isola di Texal.



Questi sono i miei compagni di viaggio....io ovviamente ero dietro che continuavo a fotografare pur pedalando...




Affittata una bici (decisamente alta per le mie zampette e con i pedali a freno, con la quale ho rischiato o di rotolarmi per strada o di rimanere a piedi visto che risalire e ripartire è stata una tragedia!) ce la siamo girata in lungo e in largo......







Ovviamente anche qui sono riuscita a scovare dei negozietti dai quali mi si deve portar via col carroattrezzi.



Pedalando pedalando (ho rimediato una bella abbronzatura da ciclista!) arriviamo finalmente al mare di Wadden! Era piuttosto affollato e a prima vista non sembrava poi così diverso da quello di Rimini....





Però alla fine, prima di rientrare, il mio animo un po' romantico e solitario è riuscito a trovare un angolino riparato che faceva davvero tanto poesia!

Che dire....ci si può non innamorare di un paese così?! Io ne sono rimasta incantata....
Il giorno successivo eravamo a Berlino e lì siamo stati catapultati in un'atmosfera completamente diversa...ma questa è un'altra storia e visto che questo post è lunghissimo (perdonatemi, ma solo scegliere delle foto è stato difficilissimo! Quando mi innamoro non c'è niente da fare, mi perdo!) per Berlino vi rimando alla prossima puntata.

Un abbraccio a tutte,

Silvia