Un comò datato e anonimo si trasforma in una cassettiera "stile farmacia"

Questo comò mi è stato regalato.  Occorreva liberare spazio in una casa e questo pezzo, insieme ad altri della camera da letto erano da eliminare.

L'ho tenuto da parte per parecchio tempo, in attesa di ispirazione, perchè le sue linee troppo squadrate e minimali, non rientravano nei miei gusti.

Poi un giorno ho visto la foto di una cassettiera  in "stile vecchio bancone da farmacista" e la fantasia ha cominciato a lavorare e a cercare soluzioni.

Volevo fare in modo che quel comò diventasse il più simile possibile ad un pezzo del genere.

Così ho cominciato a lavorare il piano. 

Essendo ricoperto da un foglio di impiallacciatura non valeva la pena carteggiarlo per riportarlo a legno. Meglio ricrearne l'effetto con il venalegno.

Con il nastro adesivo mi sono ricavata il disegno dei cassetti in modo che, almeno all'occhio, ne risultassero 4 sulle 3 file. 

Il loro interno l'ho lavorato con lo stesso effetto venalegno del piano e le cornici con il verde salvia del resto della struttura.

La  base, così come era in origine, mi sembrava troppo spoglia e non mi piaceva. 

Per dare a tutto l'insieme un aspetto più rifinito ed aggraziato vi ho applicato una cornice leggermente modanata.

Ho poi scelto delle maniglie con spazio per le etichette, decapato ed anticato.

Non lo ricorda nemmeno più lontanamente il comò che fu.

Ora l'aspetto è più leggero e fresco e per quanto adatto ad un contesto più attuale ha anche un sapore un po' retrò.

Una vecchia madia riportata a nuova vita

 Questa era una madia di famiglia rimasta in cantina per diverso tempo.

Quando ci ho messo mano, ho subito notato che i tarli l'avevano molto compromessa all'interno. 

L'esterno, che era stato colorato con una vernice giallo ocra, sembrava in uno stato migliore. Solo dopo aver eliminato gli strati di vernice mi sono resa conto che il lavoro dei tarli aveva rovinato anche i frontali dei cassetti e tutte le cornici.

Negli anni la polvere, lo sporco e l'umidità avevano avuto modo di sedimentarsi, per questo sverniciarla e ripulirla completamente ha richiesto un intervento lungo e faticoso.  

Una volta riportata a legno è stato effettuato un trattamento antitarlo.

Nei punti più rovinati si è proceduto alla stuccatura e nel caso della cornice inferiore alla sostituzione, dal momento che di quella originale ne mancava una buona parte e quella rimasta era irrecuperabile.

Visto che si preferiva mantenere un aspetto classico/tradizionale, per la decorazione della facciata e dei fianchi ho scelto dei motivi che potessero caratterizzarla, addolcendone le linee ed impreziosendola.

 Affinché questi si sposassero con la struttura e l'effetto desiderato, ho scelto un marrone terra ombra bruciata, a richiamare alcune venature del legno. 

Ora è un pezzo che può avere nuova vita e conferire un tocco rustico ed originale ad un ambiente.

Restyling di un salotto

Questo salotto, arredato con i mobili dei genitori, non rispecchiava i gusti della figlia. 

Un legame affettivo con quegli arredi l'ha però spinta a pensare di trasformarli in modo che potessero rimanere in casa, in un ambiente completamente rinnovato.

A dire il vero, inizialmente la richiesta era quella di lavorare solo sulla credenza, il pezzo per lei più pesante. L'altro elemento che avrebbe poi voluto trasformare in autonomia era il divano. 

Ci pensava da tempo, ma per decidersi sul colore aveva bisogno di immaginare in un modo diverso il resto degli arredi.

Valutando insieme delle possibili soluzioni, alla fine si è deciso di intervenire su tutti i mobili, in modo che dialogassero tra loro e creassero una nuova armonia.

Abbiamo modificato la disposizione dei vari elementi presenti nella stanza rendendola più funzionale. Per la scelta dei colori chiari si è tenuto conto delle preesistenze e dei gusti. 

Abbiamo poi individuato un colore accento per il rivestimento del divano, colore che è stato riutilizzato per altri dettagli decorativi.

Abbiamo riallestito la libreria in modo da creare un ritmo e valorizzare i soprammobili selezionati e/o modificati.

Là dove è stato possibile si è scelto di alleggerire le linee dei mobili. 

Abbiamo eliminato i fregi dalla credenza e la parte terminale dello schienale delle sedie.

Tutte le parti in legno sono state riportate al naturale e dove questo non era possibile ( come ad es. per il piano del tavolo) si è scelto di creare un effetto vena legno.

Ora l'ambiente ha un sapore più fresco ed attuale e soprattutto, essendo più vicino ai gusti di chi lo vive, più piacevole da godersi.

C'è ancora spazio per inserire altri dettagli che vestirebbero e scalderebbero l'ambiente.

Ad esempio una bella kenzia alta, una lampada da terra accanto al divano ed un bel tappeto davanti, un cuscino in più con un colore d'impatto che riprenda magari il rosso che si trova in diversi oggetti collocati sulla libreria ...