RESTYLING SUGLI INFISSI

In questa strana primavera, tra una pioggia e l'altra, mi son dedicata a diversi lavori in tavernetta ed in garage. 

Tra questi, quello sugli infissi. 

I lavori nelle diverse parti di casa son stati fatti un po' alla volta nel tempo ed utilizzando, quando c'era l'occasione, del materiale di recupero. 

Da tempo era mio desiderio cercare di creare un'armonia di insieme. 

Così ho deciso di uniformare gli infissi  già esistenti e diversi tra loro del piano terra. 

Ho optato per un effetto venalegno chiaro, abbinato (per le parti metalliche e di ferramenta) ad un grigio antracite ferromicaceo.

La trasformazione più radicale è stata sul portone grande del garage. 

Partendo da una struttura in alluminio ho creato un effetto simile a delle doghe di legno.

Per le finestre che affacciano sul giardino ho lavorato sia sulla struttura che sui vetri dipingendovi delle foglie e creando un effetto opaco. 

Volevo in tal modo mimetizzare alcune parti rovinate e non rendere visibile dal giardino l'interno del garage, ahimè non sempre in ordine!

Visto che anche le ringhiere dei terrazzi ai piani superiori erano da riverniciare, ho utilizzato lo stesso grigio antracite utilizzato per alcune parti degli infissi, in modo che sulle varie facciate e sui vari piani ci fosse un rimando cromatico.

Fino ad ora avevo sempre lavorato su pezzi che andavano collocati all'interno. 

Questi sono stati i primi lavori svolti su elementi esterni. 

Mi auguro che si mantengano il più a lungo possibile ;)

Poltrona con schienale capitonnè che riprende vita

 Quando mi hanno portato questa poltrona, presa dal desiderio di vedere come sarebbe cambiata, ho dimenticato di fare delle foto decenti del prima. 

Ne ho ritrovata solo una di quando ancora era imballata. 

Il legno della struttura era scuro e il rivestimento in ecopelle nera.

Per prima cosa ho tolto tutta la tappezzeria, che era comunque da sostituire. 

Questo mi ha permesso di aver più agio nelle operazioni di scartavetratura e verniciatura di tutte le parti in legno.

Per valorizzare le modanature, dare movimento e profondità all'insieme, si è scelto di procedere con una decapatura ed un' anticatura a cera.

Già al grezzo, si vedeva che avrebbe cambiato completamente faccia.

Terminato l'intervento sulla struttura si è scelta una stoffa con una fantasia dai colori vivaci, che creasse uno stacco rispetto ai toni neutri e morbidi dell'ambiente dove sarà inserita e che conferisse alla poltrona carattere ed un aspetto più contemporaneo e fresco.

Per rivestire i bottoni dello schienale e per il bordino del cuscino ho scelto una stoffa su un beige chiarissimo/panna. 

Volevo che riprendesse il colore dei bordi chiari intorno ai fiori presenti sul tessuto e che creasse un richiamo con la parte lignea.

Ho cominciato dal confezionare il cuscino e poi ho rivestito i bottoni.

A quel punto ero pronta per passare allo schienale. Lavoro certosino!

E' stata per me la prima volta in cui mi sono cimentata in un rivestimento così impegnativo.

Una volta foderato il davanti, sono passata al retro.

E una volta fissato il tessuto in tutti i punti, ho rifinito i bordi con i chiodini, da tappezziere. 

Questo lavoro è stato per me un banco di prova. Confesso che mi spaventava un po', non avendo mai fatto qualcosa di simile prima. Mi ci è voluto del tempo per capire come procedere in modo da poter ottenere un buon risultato, ma alla fine mi ha dato molta soddisfazione.

L'oggetto è' stato recuperato anche per il suo valore affettivo. Era appartenuta a persone care.

Ora che ha ricevuto una nuova vita, potrà essere quel posticino dove prendersi un momento di relax, concedersi una coccola e sentire vicino chi manca agli occhi.

RECUPERO E RINNOVO DEGLI ARREDI DEL TERAZZO

Dopo un po' di anni durante i quali hanno prestato un onorato servizio, quest'estate è giunto il momento di mettere mano ad alcuni elementi che sono in terrazza.

Stando sempre fuori alla  pioggia e alla neve, la ruggine aveva iniziato a comparire in diversi punti.

Il pezzo più compromesso era la scansia che utilizzo per le piante. 

E' proprio da lei che ho iniziato utilizzando una vernice specifica sulla quale ho poi realizzato un effetto di schiaritura ed uno stencil, per dare un tocco più in stile shabby che industriale.

Il tavolo era arrugginito sulle gambe. 

Il piano si era rovinato e per questo lo tenevo coperto con una tovaglia .

Per creare un rimando con la scansia l'ho verniciato e poi trattato per creare lo stesso effetto. 

Ora con il decoro a cornice lungo il bordo preferisco tenerlo scoperto.

La ruggine presente sulle sedie sono riuscita a rimuoverla e quindi per il momento ho deciso di lasciarle com'erano. L'alternanza del bianco e del grigio ferromicaceo alleggerisce l'insieme.