RESTYLNG DI UN'ANGOLIERA CON VETRINETTA

Questa angoliera con vetrinetta è stata collocata in una cucina dove si erano già precedentemente lavorati tavolo e sedie.

Il desiderio era quello di mantenersi sugli stessi colori neutri, senza particolari elementi decorativi.

Così abbiamo lasciato inalterato il rivestimento dei fianchi interni, realizzato con una stoffa damascata beige/crema e che si presentava in ottime condizioni, ed abbiamo lavorato su un bicolore beige e panna per valorizzare le linee e dare profondità alle modanature.

Il tutto è poi stato anticato e come piccola e discreta decorazione ho aggiunto una nappina alla chiave.

Ora conferisce maggiore luminosità alla stanza e si armonizza con gli altri elementi presenti.

Restyling di un tavolino per i visitatori

 Questo tavolino si trova in un museo e di solito viene utilizzato per appoggiarci il diario dei visitatori, per coloro che uscendo vogliono lasciare un pensiero.

Il contesto è rustico industriale. Un casolare in pietra ristrutturato, con un bellissimo affaccio su un versante della vallata. 

Proprio di fronte a dove il tavolino è collocato c'è una grande vetrata da cui si può ammirare il verde del prato e degli alberi che circondano l'edificio e il panorama sullo sfondo.

E' stato proprio il rapporto tra interno ed esterno,  la combinazione tra gli elementi industriali e quelli della natura ad ispirare la scelta dei colori.

Per la base si è scelto un bel verde bosco per richiamare il paesaggio di fronte, e per il piano il colore del legno presente anche in altri elementi all'interno della struttura.

Si è poi scelto un grigio antracite, che richiama il colore delle vetrate e di altri pezzi dell'arredamento, per la scritta che vuole invitare il visitatore a fermarsi "qui" un attimo, se desidera lasciare traccia del suo passaggio.

Questa è una parte dell'esterno e del bel panorama che da lì si può ammirare.

RESTYLING DI UN MOBILE DA SOGGIORNO

Questo mobile, fa parte di un salotto dove si era già realizzato un restyling su altri pezzi.

Per creare un'armonia d'insieme si sono ripresi il beige e l'elemento geometrico dei rombi, già utilizzati sugli altri elementi, in modo che ci fosse un rimando. 

Per evitare la monotonia e l'appiattimento si è deciso di inserire al centro delle bugne una carta di riso con disegni di fauna e vegetazione, adatti ad un contesto di casa in collina e ad un ambiente classico.

La struttura nella parte frontale è stata dipinta con la tecnica del degradè, partendo dalla base con un tono più scuro fino ad arrivare al piano con la tinta più chiara. Il tutto in palette con i colori degli altri arredi presenti nella stanza e con quelli delle immagini scelte per il centro delle ante.

Per i rombi sui fianchi ho utilizzato il colore più scuro e quello più chiaro del degradè.

Tutte le modanature e le parti in ferramenta sono state anticate e poi illuminate con tocchi di cera color oro.

In questo modo si è ottenuto un risultato dal sapore più contemporaneo pur valorizzando le linee classiche e si è alleggerito l'ambiente.

Un vecchio baule in legno scuro che diventa quasi un quadro

 Questo baule è un ricordo di famiglia mantenuto in ottimo stato.

Il desiderio era quello di renderlo un po' più attuale e di contestualizzarlo all'interno di una camera da letto.

Si è scelto di decorarlo con un soggetto paesaggistico e faunistico.

Una volta individuato il disegno si è creata la base del paesaggio, utilizzando in modo sfumato alcuni colori presenti in un quadro posizionato sulla parete dietro al letto e si sono poi aggiunti dei tocchi aranciati che richiamassero la parete che ospita il quadro.

Questo per creare un'armonia cromatica nella stanza e far sì che il baule non risultasse un pezzo aggiunto e messo lì.

Ho poi riportato il disegno dell'airone sul paesaggio e sono andata a dipingerlo.

Per il coperchio si è scelto di utilizzare uno stencil a manoscritto realizzato a rilievo, per dare un po' di movimento e renderlo più prezioso.

Ora questo pezzo pur attirando l'attenzione, perchè sembra quasi un quadro appoggiato a terra, si sposa perfettamente con il resto della stanza.

Comodino salvato dalla discarica

Questo comodino lo stavano buttando via dei vicini di casa. Ma prima di avviarlo alla discarica mi hanno chiesto se mi interessava.

Inizialmente ho pensato di tenerlo per recuperare solamente i piedini, l'unica parte rimasta integra.

L'anta, la mensolina sopra il piano e lo schienale mancavano. L'avevo anche utilizzato per farci sopra dei test di vernici e colori.

Poi però ho pensato che con qualche intervento si poteva tentare di recuperarlo.

Un mio zio mi ha tagliato la mensolina e lo schienale di misura che ho poi trattato allo stesso modo in cui ho trattato i piedini dopo averli sverniciati. Così ho uniformato i vari colori del legno.

Ho scelto un bianco caldo di fondo successivamente leggermente anticato, una carta di riso con foglie di eucalipto di un bel verde che ho poi impreziosito con delle righe verticali color oro sulle fiancate e righe a raggera sui due piani.

Ora può tornare utile come comodino e/o piano di appoggio per qualche vaso di fiori come anche piccolo vano libreria.

Nuovo look per tavolo e sedie in cucina

Questo tavolo con sedie erano in buonissimo stato, avevano solo un neo: non si abbinavano con la cucina.

Ma perchè sostituirli e comprarne di nuovi quando la materia prima era buona?

Si son scelti due colori con cui giocare un panna e un beige.

Come elemento decorativo si è optato per i rombi per avere qualcosa di semplice ma che creasse un po' di movimento.

Reinseriti nella cucina ora le conferiscono un senso di luminosità e di leggerezza. 

Lo spazio sembra più ampio. 

Nella loro nuova veste possono ancora esercitare la loro funzione per altro tempo.

UN COMODINO CHE DIVENTA QUASI UN QUADRO NELLA STANZA

Per questo comodino cercavo una soluzione che fosse di effetto e desse un po' di movimento.

Ha dimensioni abbastanza grandi e la forma di parallelepipedo monocromatico lo appesantiva ancor di più.

Ho pensato di sfruttare le modanature del bordo superiore ed inferiore per avere un effetto cornice e di realizzare un quadro sull'anta.

Ho scelto un'immagine che mi piaceva e che per colori si sposasse bene con il piano in vetro di un color rame ed ho utilizzato un foglio in carta di riso per decoupage. 

Là dove la dimensione del foglio non arrivava a coprire tutta la superficie dell'anta ho proseguito a disegnare il paesaggio di sfondo e mi sono allargata anche sui fianchi, in modo che anche visto da diverse angolazioni il risultato fosse armonioso.

Ho poi dipinto la parte lignea dei piedi del colore del piano, i bordi modanati e tutte le parti di ferramenta color oro, in modo da incorniciare il quadro.

Ora risulta più leggero, ma ha acquisito carattere e può essere l'elemento che impreziosisce un ambiente.