lunedì 28 aprile 2014

Pigne che diventano angeli

Sì lo so, ancora una volta ho latitato.



Non so che farci io questi periodi di "fastidio" per il web ce li ho e li prendo per quello che sono. 
Sono i momenti in cui ho desiderio di tempo per me e sono anche quelli in cui poi nasce qualcosa.

L'altro giorno ero al lago, il mio posto magico, di cui vi ho già parlato e mostrato le foto qualche volta. 


Era una bella giornata di sole e sono stata lì un bel po', persa in quel verde che si rispecchia nell'acqua, nello stare a guardare i giochi delle papere e nel cercare di cogliere il guizzo improvviso di qualche pesciolino.



Baciata dal sole e accarezzata da un'arietta frizzante in un calma gioiosa perfetta che ti invitava a guardarla e a riempirtene gli occhi.




Il lago è circondato da pini e in questo periodo a terra è pieno di pigne cadute, mentre ero lì e le osservavo le ho viste prendere forma. Ho immaginato i miei angioletti portachiavi che potete trovare qui e ho immaginato che quelle pigne potevano esserne il corpicino.



Ho pensato che sarebbero un bel pensierino da regalare non solo perchè l'angelo in sè è un buon augurio, ma perchè in quell'angelo ci sono almeno in parte le energie di un posto magico.



Mi piace pensare che questa semplice decorazione per la casa possa portare  anche ad altre persone la stessa sensazione di pace che io avverto ogni volta che trascorro del tempo in quel luogo....e così sono nati loro... 



Un abbraccio e buon inizio di settimana con loro



Silvia




mercoledì 16 aprile 2014

Le mie prime mattonelle all'uncinetto per un astuccio

Fin da quando sono piccola mia mamma sferruzza e uncinetta, molti dei nostri maglioni e vestitini sono stati realizzati da lei e da mia nonna.  

Io solo ultimamente ho sentito il desiderio di imparare qualcosa perchè sono stata affascinata da alcuni lavori visti su internet in particolare quelli realizzati con le matonelle e allora ho deciso di provare.




Quando ho chiesto a mia mamma di insegnarmi a farle mi ha guardata incredula. Dovete sapere che quando la vedevo lavorare e ogni volta che mi proponeva di insegnarmi le ho sempre detto che non faceva per me, che ci voleva una pazienza troppo certosina e che il solo fatto di non riuscire a tenere l'uncinetto in mano mi innervosiva....embè.... per fortuna a volte nella vita si cambia e ci si può stupire.



Ho iniziato così per prova con delle lane che avevo. 
Vorrei farmi una coperta per il divano, ma a me piace vedere almeno in parte risultati in tempi non troppo lunghi, quindi per farmi un'idea ho deciso di cominciare con qualcosa di più veloce e così è nato lui...


L'ho regalato ad un'amica e so che è in ottime mani. 
Dopo di lui con la lana rimasta ho realizzato un "mini cuscino" per me con un lato invernale ed uno estivo ripieno di ossa di ciliegie e fiori di lavanda per i miei malanni, magari ve lo mostrerò non appena lo avrò stirato ;)
Vi auguro una splendida giornata, un abbraccio,

Silvia